domenica 8 giugno 2014

Marcia della pace


 
 
 
“Eccoci insieme, per la marcia della pace. Lo facciamo con gioia, cristiani e musulmani, italiani e stranieri. Anche se è difficile impegnarsi per la pace e il dialogo.  Eppure occorre farlo. Questa è  un’occasione da non sprecare”. E in tanti non hanno sprecato l’occasione. Almeno 500 persone hanno partecipato, sabato17 maggio, alla marcia della pace promossa  dal  coordinamento Desio Città Aperta e l’associazione pakistana Minhaji Ul Quran, insieme ad associazioni,  scuole e comitati genitori . “Sotto lo stesso cielo” (questo lo slogan) , per le vie della città, dai saveriani fino al parco, si è snodato un corteo colorato, con tanti  bambini, le famiglie, i desiani e gli stranieri di ogni parte del mondo, dal Pakistan al Brasile al Perù, dalla Tunisia al Senegal.  Alla chiesa di San Giovanni Battista i  bimbi col Gruppo Campanari hanno suonato le campane e alla moschea di via Forlanini i pakistani hanno lanciato petali di rose. Infine, al parco è stato letto il messaggio di pace. Poi  mamme papà e bambini hanno fatto volare gli aquiloni, simbolo della manifestazione. “E’ un segno di speranza, un impegno per un mondo più giusto e una Desio più aperta, solidale e accogliente”.
 
 

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