Festa dei popoli, gesto della pace, maggio 2014
lunedì 30 giugno 2014
venerdì 20 giugno 2014
Cittadinanza onoraria ai bimbi stranieri
Per la prima volta a Desio si è tenuta sabato 7 giugno
la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria ai bimbi nati in
Italia da genitori stranieri e residenti in città.
Un gesto simbolico,
voluto dall’amministrazione comunale (consiglio e giunta), come
“segno di attenzione e accoglienza verso i più piccoli e le loro
famiglie”. La cittadinanza
onoraria spetta a 580 bambini residenti a Desio. 30 le nazionalità rappresentate.
All’inizio della
cerimonia è stato eseguito l’inno d’Italia dalla banda del
corpo musicale Pio XI. Oltre al sindaco Corti, anche il sindaco dei
ragazzi Federico Pilastro ha dato il benvenuto ai bambini. La
manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’Unicef
e le associazioni Desio Città Aperta, Scuola d’Italiano per
Stranieri, Centro culturale Lazzati, Legambiente, Giardino delle
Spezie, che hanno animato il pomeriggio con le danze popolari e la
merenda etnica.
E' stata la festa dell'accoglienza e delle famiglie immigrate. Nonostante le polemiche di chi non era d'accordo. In piazza sono arrivati i leghisti con Mario Borghezio, tenuti lontano da carabinieri e agenti della polizia locale, presenti numerosi per garantire la sicurezza. Per fortuna non ci sono stati incidenti.
domenica 8 giugno 2014
Marcia della pace
“Eccoci
insieme, per la marcia della pace. Lo facciamo con gioia, cristiani e musulmani,
italiani e stranieri. Anche se è difficile impegnarsi per la pace e il
dialogo. Eppure occorre farlo. Questa
è un’occasione da non sprecare”. E in
tanti non hanno sprecato l’occasione. Almeno 500 persone hanno partecipato,
sabato17 maggio, alla marcia della pace promossa dal
coordinamento Desio Città Aperta e l’associazione pakistana Minhaji Ul
Quran, insieme ad associazioni, scuole e
comitati genitori . “Sotto lo stesso cielo” (questo lo slogan) , per le vie
della città, dai saveriani fino al parco, si è snodato un corteo colorato, con tanti bambini, le famiglie, i desiani e gli
stranieri di ogni parte del mondo, dal Pakistan al Brasile al Perù, dalla
Tunisia al Senegal. Alla chiesa di San
Giovanni Battista i bimbi col Gruppo
Campanari hanno suonato le campane e alla moschea di via Forlanini i pakistani
hanno lanciato petali di rose. Infine, al parco è stato letto il messaggio di
pace. Poi mamme papà e bambini hanno
fatto volare gli aquiloni, simbolo della manifestazione. “E’ un segno di speranza, un impegno per un mondo più
giusto e una Desio più aperta, solidale e accogliente”.
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