venerdì 30 gennaio 2015

Un minuto di rumore contro il terrorismo e le violenze

Sabato 7 febbraio 
ore 12 (ritrovo ore 11.30) 
piazza Conciliazione 
Desio


 Un mese dopo la strage di Parigi, Giornata nazionale contro il terrorismo, la guerra e la violenza.

Non cediamo alla cultura dello scontro e dell’indifferenza Promuoviamo la cultura dell’incontro e del dialogo
Liberté, Egalité, Fraternité
REINVENTIAMO la libertà, l’uguaglianza, la fraternità! A ciascuno di fare qualcosa! Aldo Capitini
Cominciamo dalle nostre città-mondo. Costruiamo nuovi progetti di pace e di solidarietà. Difendiamo il diritto all’informazione e la libertà di stampa.
La tragedia di Parigi ha scosso l’Europa ma “la guerra è dappertutto” (Papa Francesco). Nigeria, Siria, Iraq, Ucraina, Libia, Afghanistan, Palestina, Somalia, Sudan,… Tutti i giorni la guerra e il terrorismo fanno strage di vite umane. E noi non possiamo restare a guardare. Non possiamo rimanere in silenzio

PARTECIPA ANCHE TU! UN MINUTO DI RUMORE CONTRO LA GUERRA E IL TERRORISMO
SABATO 7 FEBBRAIO
PIAZZA CONCILIAZIONE
ORE 11.30 RITROVO, ORE 12 UN MINUTO DI RUMORE
porta fischietti campane e tutto ciò che può fare rumore

Aderiscono: comune di Desio Coordinamento desio città aperta Associazione pakistana  Minhaj ul quran Missionari saveriani HJub Desio Giovani Pastorale giovanile

venerdì 23 gennaio 2015

Cucina etnica, domenica ricette dell'Europa




Nuovo appuntamento con il corso di cucina etnica per donne italiane e straniere.
Domenica prossima 25 gennaio alle 15 al Centro Il Girasole di via San Pietro 14 saranno presentate alcune ricette tipiche dell'Albania e della tradizione italiana-brianzola.
Fabiola, dall'Albania, cucinerà il 'byrek'
Nonna Luisa cucinerà il risotto alla milanese con gli ossibuchi e  una torta speciale.
Vi aspettiamo!
Ingresso libero, senza iscrizione.


giovedì 8 gennaio 2015

Charlie Ebdo, i pakistani condannano l'attentato

Il portavoce dell'associazione Minaj Ul Quran di Desio, Ashraf Mohammed Koakhar, condanna  l'attentato di Parigi, "la strage ha scioccato l'umanità intera, noi pakistani, che stiamo subendo questi danni, capiamo benissimo il dolore della Francia. Questi terroristi non hanno nulla a che fare con la comunità musulmana". E sulla sicurezza afferma: "Venite a controllare cosa facciamo nelle nostre moschee e luoghi di culto. Noi siamo disponibili a collaborare con forze dell'ordine e
istituzioni"

mercoledì 7 gennaio 2015

Charlie Ebdo, i pakistani condannano il vile attentato



"L'associazione culturale pakistana Minhaj Ul Quran condanna apertamente l'uccisione dei giornalisti e poliziotti a Parigi". Lo afferma il responsabile della comunità pakistana di Desio Ashraf Mohammed Koakhar, che esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime dell'orribile attacco. 
"Je suis Charlie".